In Italia il mercato della previdenza completare è in via di sviluppo e, mai come in questo periodo, si pensa ad una integrazione alla propria pensione. Le tipologie sono varie e rispondono alle tante domande degli utenti prossimi alla pensione come possiamo approfondire sul sito web di propensione.it
Ma cosa sono i Fondi Pensione Aperti e a chi sono rivolti? Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Cosa sono i Fondi Pensione Aperti
Come accennato, i fondi pensione si differenziano in tre principali tipologie con forme pensionistiche complementari: quelli aperti, quelli chiusi e quelli individuali pensionistici PIP.
Quando si parla di Fondi Pensione Aperti ci si riferisce a quelli assimilabili ai Fondi Comuni di Investimento e gestiti da un Istituto di Credito oppure una Società di Intermediazione Mobiliare o – ancora – Società di Gestione di Risparmio. Oggi più che mai, anche le Compagnie Assicurative, sono in grado di offrire soluzioni innovative a seconda delle proprie esigenze.
Il gestore ha un patrimonio e i fondi pensione diventano autonomi, separati a livello di contabilità dai ricavi attivi e spese passive che sono in bilancio. Questo significa che la soluzione sia adatta per la sua sicurezza, così che le somme versate non siano attaccabili da creditori con destinazione unica alla integrazione alla pensione.
Nel caso in cui il soggetto fallisse, questa somma non sarà in qualche modo coinvolta nel processo a favore dei creditori. Una caratteristica molto importante considerando che ogni risparmiatore è tutelato e protetto, sino all’ultimo.
Questo è solo uno dei tanti motivi per la quale un soggetto dovrebbe scegliere questa tipologia di fondo pensione, come integrazione alla sua pensione di vecchiaia.
Tutti possono aderire ai Fondi Pensione Aperti?
I vantaggi sono tanti, come accennato, ma chi può aderire a questa soluzione?
Come evidenziato dai professionisti del settore, si tratta di fondi non negoziali che si differenziano da quelli chiusi e quindi a disposizione di molte più categorie:
- Lavoratori dipendenti
- Titolari Partita Iva
- Collaboratori a prestazione occasionale
- Soggetti non titolari di busta paga
La sottoscrizione è volontaria e mai cogente.
Tipologie di Fondo Pensione Aperto
Le tipologie di Fondo Pensione Aperto sono due e si distinguono per queste caratteristiche:
- Forma individuale, con il soggetto singolo che aderisce ad un fondo aperto senza il deposito del TFR. Il quantum viene definito in maniera libera e autonoma al momento della sottoscrizione contrattuale.
- Forma collettiva con i lavoratori dipendenti che versano la quota del fondo tramite TFR. Non è tutto, i soggetti interessati possono godere del contributo del datore di lavoro: è bene comunque chiedere ai professionisti del settore prima di aderirvi e valutare a seconda del settore in cui si lavora.
L’iscrizione si estende anche a coniugi, conviventi, genitori e figli che non lavorano ma studiano. Il finanziamento del fondo pensione aperto spetta al soggetto aderente, con un versamento volontario periodico: l’importo da erogare viene fissato durante la sottoscrizione del contratto.
Tutte le somme versate confluiscono nella propria posizione individuale e poi rivalutati a seconda delle linee di investimento prescelte sotto il profilo obbligazionario, azionario e bilanciato.
Tutti i soggetti possono fare dei versamenti aggiuntivi oppure aumentare la quota che viene versata.