Manutenzione caldaie industriali: cosa sapere sulla manutenzione ordinaria e straordinariaManutenzione caldaie industriali: cosa sapere sulla manutenzione ordinaria e straordinaria

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Le caldaie industriali sono il perno dell’impianto di riscaldamento di molte aziende e fabbriche. La funzione principale è quella di generare calore da distribuire, poi, dentro un edificio, che può essere un capannone o una fabbrica.

Questa generazione di calore avviene tramite una combustione ed evita che il passaggio di calore porti il liquido (acqua) o un fluido termovettore in uno stato di ebollizione. Se l’acqua passa da liquida ad aeriforme, allora non si parla più di caldaia industriale, ma di un generatore di vapore. Una caldaia industriale è composta di vari elementi e ha una propria manutenzione prestabilita, che va rispettata per legge.

Questo, perché i pericoli che possono derivare dai malfunzionamenti tecnici possono essere doppi rispetto all’uso domestico.

Manutenzione caldaie industriali: a chi rivolgersi

Si tratta di test e controlli regolari, che vanno affidati ad aziende con personale molto esperto nel trattare macchine o impianti di questo tipo.

Così, per esempio, se avete un impianto di riscaldamento con caldaia industriale o bruciatore, potete rivolgervi per le manutenzioni a https://www.emmetreclimaservice.it/caldaie-baltur-assistenza, la cui esperienza nell’analisi e nella manutenzione degli impianti di riscaldamento industriale può essere un valido aiuto per le unità installate, con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza e i costi energetici.

Lo stesso produttore Baltur, uno dei più noti fra i marchi industriali per gli impianti di climatizzazione e riscaldamento, ha scelto questa azienda per i controlli dei propri impianti. Infatti questi ultimi e gli aggiornamenti sono fondamentali per garantire al personale e agli edifici la sicurezza e l’efficienza.

Cos’è la manutenzione ordinaria e quando si fa

Quali sono, dunque, le tipologie di manutenzione da rispettare?

La prima manutenzione è quella ordinaria, che è fatta di programmazione e scadenze. Serve ad evitare che si formino guasti o malfunzionamenti e consiste nell’ispezione, nella pulizia, nella verifica del funzionamento e nella sostituzione delle parti usurate.

Vi si possono includere anche la pulizia dei bruciatori, la sostituzione dei filtri d’aria e d’acqua, la taratura dei regolatori, dei dispositivi di sicurezza, il controllo del processo di combustione, l’analisi dei fumi e quella del rendimento dell’impianto.

Cos’è la manutenzione straordinaria e quando si fa

La straordinaria o correttiva è quella necessaria quando subentrano guasti o gravi disservizi.

In questo caso si provvede a riparare le parti e si effettua una verifica per accertarsi che tutto è tornato regolare come prima: combustione, sicurezza, analisi degli scarichi e impianto.

Cos’è la manutenzione predittiva e quando si fa

La manutenzione predittiva si occupa, tramite monitoraggio e diagnostica, di evitare che arrivino poi guasti agli impianti. In questo caso si effettuano misurazioni di vari parametri fra cui la temperatura, la pressione, la vibrazione, la corrente elettrica, la potenza, la qualità dell’aria, il grado di concentrazione dei gas di scarico, l’analisi delle vibrazioni e delle frequenze.

A tal proposito qui è possibile leggere il procedimento che si mette in atto per un controllo su un pistone.

Caldaie industriali e caldaie domestiche: attenzione ai rumori

Le caldaie industriali sono e richiedono lo stesso trattamento di quelle domestiche.

Se in quelle industriali si analizza la frequenza e la vibrazione, in quelle domestiche bisogna porre molta attenzione ai rumori, come quelli indicati in questo approfondimento quando si apre l’acqua calda o e ai dati come quelli relativi alla pressione. Questo per evitare incidenti gravi, blocchi improvvisi o altri malfunzionamenti anche pericolosi.